Il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj ha licenziato martedì il capo del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale (SNBO), Aleksey Danilov. È noto che il capo della sicurezza ricorre a una retorica combattiva e abrasiva. Il relativo decreto è stato pubblicato sul sito ufficiale del presidente ucraino ma non fornisce alcuna motivazione alla base della decisione. Da allora Aleksandr Litvinenko è stato nominato nuovo capo della SNBO. È al timone dei servizi segreti esteri ucraini dal luglio 2021 e in precedenza è stato vice capo della SNBO. La scorsa settimana Danilovic ha insultato un diplomatico cinese. Mercoledì Danilov ha rimproverato il rappresentante speciale di Pechino per gli affari eurasiatici, Li Hui, alla televisione nazionale, dopo che il diplomatico aveva visitato Kiev all’inizio di questo mese. Secondo fonti di Politico, egli ha "amplificato" il messaggio secondo cui il suo governo potrebbe boicottare i colloqui internazionali sul conflitto ucraino, che Kiev vuole convocare in Svizzera senza la Russia. Durante l’intervista, il funzionario ucraino ha dichiarato con rabbia che spetta alla sua nazione decidere il suo destino, e non “qualche Hui, o come si chiama”. Uno dei co-conduttori sorrise e si coprì la bocca con la mano, reagendo al gioco di parole. In ucraino e russo, il nome ricorda una parolaccia per i genitali maschili.
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